Gli espositori in acrilico sono ampiamente utilizzati per la loro trasparenza e il loro fascino estetico, ma tendono ad accumulare polvere, graffi o invecchiamento se esposti all'ambiente per lunghi periodi di tempo o se non vengono sottoposti a una manutenzione adeguata. Una manutenzione scientifica successiva può prolungarne la durata e preservarne l'effetto espositivo. I metodi specifici sono i seguenti:
I. Pulizia giornaliera: il fulcro della manutenzione di base
1. Rimozione della polvere (giornaliera/settimanale)
Scelta degli strumenti: dare priorità a panni morbidi in microfibra, panni di camoscio o spazzole speciali per la polvere ed evitare di utilizzare panni ruvidi (come pagliette di acciaio o pagliette abrasive) o spazzole dure per evitare di graffiare la superficie.
Istruzioni per l'uso:
Pulizia a secco: pulire delicatamente la superficie con un panno in microfibra, sfruttando la capacità assorbente del tessuto per rimuovere la polvere. Evitare di applicare una forza eccessiva durante la pulizia a secco (in particolare su superfici acriliche trasparenti, poiché l'attrito può generare elettricità statica, che può portare a un maggiore accumulo di polvere).
Pulizia con panno umido: se la polvere è spessa, inumidire il panno con acqua a temperatura ambiente o con un detergente neutro diluito (come detersivo per piatti o shampoo per bambini, in un rapporto di circa 1:20), strizzarlo finché non è semiasciutto, quindi pulire delicatamente la superficie. Infine, utilizzare un panno asciutto per rimuovere l'umidità residua ed evitare che macchie d'acqua o umidità penetrino nelle cuciture.
2. Rimozione delle macchie ostinate
Macchie d'olio/impronte digitali: pulire delicatamente con un panno inumidito con un detergente neutro oppure utilizzare un detergente specifico per acrilico (contenente componenti antistatici per ridurre l'adesione della polvere). Evitare l'uso di solventi organici come alcol, benzina o acetone (che possono corrodere la superficie acrilica, causando sbiancamento e screpolature).
Residui di adesivo/resti di adesivi: per prima cosa, copri i residui di adesivo con un panno imbevuto di acqua calda per ammorbidirli, quindi raschia delicatamente con un raschietto di plastica (evita di usare raschietti di metallo). Eventuali residui possono essere rimossi con un detergente neutro. Non raschiare direttamente con una lama o un oggetto duro.
II. Riparazione dei graffi: trattamento in base alla gravità del danno
Le superfici acriliche hanno una durezza relativamente bassa (durezza Mohs 2-3) e sono soggette a graffi. Le riparazioni devono essere adattate alla profondità dei graffi:
1. Piccoli graffi (superficie opaca, segni deboli)
Metodo di levigatura e lucidatura:
Utilizzare carta vetrata con grana 2000 o superiore (carteggiatura a umido per ridurre la polvere) e carteggiare delicatamente lungo la direzione del graffio finché non scompare;
Applicare un composto lucidante (come cera lucidante per auto o un composto lucidante specifico per acrilico) sulla zona graffiata e utilizzare una ruota lucidante o un panno morbido per lucidare con movimenti circolari per ripristinare la lucentezza della superficie.